AstroCampania ETS

l'astronomia amatoriale in Campania

Rubrica “ L’ASTRONOMIA PER TUTTI “
A Cura di AstroCampania – sezione locale Stabia-Penisola Sorrentina
IL CIELO DI OTTOBRE 2011 ed i principali femomeni  –  di Nello Ruocco
Il cielo di Ottobre è un cielo di transizione tra quello estivo ed invernale, ma che lentamente inizia ad avvicinarsi a quello della stagione fredda: le costellazioni che siamo stati abituati a vedere nella parte alta del cielo le troviamo ora spostate verso Ovest, mentre iniziano a sorgere, in tarda serata le costellazioni invernali: il Toro con le Pleiadi.

In mezzo troviamo un cielo con costellazioni deboli ed estese.
Ad inizio serata, con il cielo gia’ buio intorno alle ore 20 è possibile ancora osservare alte nel cielo le costellazioni estive e quindi la Lyra, il Cygno e l’Aquila con la sua stelle piu’ luminosa, Vega , Deneb ed Altair.
Resta comunque un cielo di transizione, che vede come costellazioni principali quelle di Pegaso e Andromeda al meridiano, alte, e Perseo con l’Auriga. Come detto, nella parte di sud est il cielo più basso offre una carrellata di costellazioni molto deboli che nelle città lasciano intravedere a malapena qualche stella.
Al Nord troviamo, come al solito, le costellazioni circumpolari, che cioe’ non sorgono e non tramontano mai, ruotando apparentemente intorno alla Stella Polare: troviamo percio’ l’Orsa Maggiore o Grande Carro, l’Orsa Minore, e Cassiopea
La vera novità, tuttavia, è data dalla presenza in cielo, in seconda serata, della costellazione di Orione, vera guida per tutte le altre costellazioni del cielo di autunno inverno. Una serie numerosa di stelle brillanti per la costellazione di Orione, nella quale spiccano la rossa Betelgeuse e la azzurra Rigel, molto riconoscibili. Al loro centro, una serie di tre stelle in verticale a rappresentare la cintura del cacciatore Orione. Queste stelle, chiamate Mintaka, Alnilam e Alnitak, forniscono la chiave di lettura di tutto il cielo del periodo. Prolungando verso l’alto il loro segmento, infatti, arriviamo prima ad Aldebaran e poi alle Pleiadi, mentre prolungandolo verso il basso giungiamo a Sirio, nel Cane Maggiore, la stella più brillante del cielo.
L’unione di Rigel con Betelgeuse, invece, ci porta dritti alla costellazione dei Gemelli, con Castore e Polluce stelle più brillanti. Tra i Gemelli e Sirio sarà evidentissima un’altra stella molto brillante, Procione, nella costellazione del Cane Minore.
Questo e’ solo un anticipo di cio’ che il cielo invernale ci riserva: ne riparleremo in maniera piu’ approfondita nei numeri successivi
OSSERVABILITA’ DEI PIANETI
Il mese di Ottobre e’ dominato dal Gigante del Sistema Solare, Giove, che resta visibile per l’intera notte. In un piccolo telescopio e’ possibile vedere lungo il suo piano equatoriale le quattro lune piu’ luminose, i cosiddetti satelliti galileani: Io, Europa, Ganimede, Callisto.
Marte , sebbene ancora molto piccolo, sara’ osservabile nella seconda parte della notte. Il colore rosso lo rende facilmente distinguibile dalle stelle
Saturno e’ inosservabile, mentre iniziano ad essere osservabili Mercurio e Venere subito dopo il tramonto.
Di seguito sono riportate 2 cartine che mostrano il cielo da Napoli alle ore 22 locali del 1° Ottobre
Il cielo a Sud

il cielo a Sud – Ott2011

Il cielo a Est

il cielo a Est – Ott2011

1/10/2011Nello Ruocco
nello.ruocco@strocampania.it