L’OCULARE:
La Serie4000 SWA della Meade spaziava in un range di focali compreso fra 40 e 13.8mm, quest’ultimo oggetto del test. La realizzazione ottico-meccanica appare ben curata, tuttavia l’età dell’oculare la si intuisce per la mancanza della scanalatura di sicurezza sul barilotto.
Lo schema ottico è a 6 elementi, il campo dichiarato è di 67° (che poi sono 62.9° effettivi…), l’estrazione purtroppo scomoda a meno di non ripiegare il paraluce per apprezzare tutto il campo. L’oculare è compatto e leggerissimo, appena 70 grammi, quindi assolutamente adatto a qualunque telescopio e montatura.
La cosa che più mi ha sorpreso di questo oculare è il suo contrasto, davvero molto elevato, tant’è che è l’oculare che uso di più nell’osservazione planetaria a medio ingrandimento insieme con una Barlow Televue. E credetemi, che con questo setup, in più di un anno di confronti e osservazioni, non ho rilevato nessuna differenza con un ortoscopico da 6mm, se non un campo imbarazzante di quest’ultimo raffrontato al Meade. Anche l’estrazione è a favore del Meade, vista la focale.
Non sono tutte rose e fiori, questo oculare ha i suoi difetti: mi risulta che il 24.5 sia il più corretto dell’intera serie, ma il vero neo di questo 13.8 è proprio la resa al bordo. A F/6 distorce parecchio superati i due terzi del campo e non disdegna neppure qualche riflesso osservando oggetti luminosi. Diventa spianatissimo invece con la Barlow, ma il “problema” riflessi rimane.
Confrontato con un Baader Hyperion 13mm, questo appare decisamente più pesante tale da mettere in crisi strumenti più economici e la resa ottica non è a livello del Meade. Tuttavia, i suoi 20mm di estrazione si vedono e si sentono!
PRO:
– contrasto
– dimensioni e peso
CONTRO:
– poco corretto
DATI RILEVATI:
– Campo apparente: 62.9°
– Field stop: 13mm
– Estrazione: 9mm
Test eseguito da Mirko Capuano ( http://mkastropage.altervista.org/ )
l'astronomia amatoriale in Campania
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.