AstroCampania ETS

l'astronomia amatoriale in Campania

01/12/ 2013   resti della cometa in dissolvimento :  

la cometa ISON sembra in dissolvimento, le ultime immagini della sonda Nasa SOHO – Lasco C3  non lasciano troppe speranze.

01/12/2013

La cometa ison al passaggio al perielio  pareva essere parzialmente sopravvissuta  all’incontro ravvicinato al Sole  , ma le ultime immagini della sonda Nasa SOHO – Lasco C3  non lasciano  molte speranze visto che le riprese non evidenziano nessun residuo significativo.

<<Secondo l’astronomo italiano Paolo Candy, dell’Osservatorio Astronomico dei Cimini, l’ultimissima immagine dalla Soho fa vedere che non c’è più il nucleo, mentre l’astrofisico Gian Paolo Tozzi dell’Inaf, sostiene che la cosa più probabile è che la cometa avesse perso tutto il materiale volatile, le particelle più piccole e leggere, prima del passaggio al perielio. Non esiste più nucleo, è rimasto solo un cumulo di grani più grossi non vaporizzati ma che poi si sono dissolti e ora si stanno disperdendo>>.  (fonte 3BMETEO)

Il parere di G.Tozzi INAF  “Comet ISON is gone” http://www.media.inaf.it/2013/11/29/ison-non-ce-lha-fatta/

Mentre  Karl Battams, in prima fila nella campagna di osservazione organizzata dalla Nasa, afferma che è ancora troppo presto per dire quanto sia grande questo nucleo o se la cometa possa tornare ad essere luminosa. (fonte NASA)
http://www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2013/12/01/cometa-Ison-resuscitata-_9708042.html

30/11/2013  

Link alle immagini in tempo reale degli strumenti della sonda SOHO , il LASCO C2 a campo stretto dove oggi si vedeva la cometa allontanarsi dal disco del Sole , e il LASCO C3 a largo  la cometa in ulteriore allontanamento:

LASCO C3 : http://soho.esac.esa.int/data/realtime/c3/1024/latest.html

LASCO C2 :  http://soho.esac.esa.int/data/realtime/c2/1024/latest.html

 

28/11/2013   passaggio al Perielio :

la cometa ISON è sopravvissuta a stento al passaggio ravvicinato al Sole e la dimensione del nucleo ha avuto una evidente riduzione rispetto alle stime iniziali e di conseguenza anche la luminosità risulta ora risulta ridotta. Gli scienziati della Nasa stanno cercando di capire se la cometa sarà ancora visibile a occhio nudo.

Riprese della sonda SOHO che illustrano il passaggio al perielio con l’evidente cambio di luminosità del prima e dopo:

ISON prima (sulla destra) e dopo (a sinistra) il perielio: della cometa originale è rimasto poco.  Nasa/SOHO

 

23/11/2013  la Cometa Ison è entrata nella costelazione della Bilancia,  rimanendo visibile prima del sorgere del Sole attorno alle 5:45. Per osservarla bisogna guardare in direzione  SE, dove purtroppo la Luna piena disturberà parecchio le osservazioni.

La Ison Aumenta ancora la magnitudine  a +3.84

Alcune recenti foto mostrano la cometa in una fase turbolenta, infatti le immagini mostrano già le cosi dette “ali” provenienti dalla cometa, che starebbero ad indicare una disgregazione del nucleo.

Alcuni studiosi del Max Planck Institute for Solar System Research e l’Astronomical Institute della Ludwig-Maximilian University  indicano la presenza di 2 o più sotto-nuclei con i singoli ambienti in espansione nella chioma cometaria e potrebbero indicare una rottura del nucleo delle cometa.

Ma  non è detto ,  le ali potrebbero essere un’emissione di polveri a causa dei getti nel nucleo di Ison. Getti che erano già stati avvistati o strutture ioniche della coda causate dall’incorrere della cometa in alcuni venti solari molto forti. Se la cometa si fosse frammentata, dovremmo avere nei prossimi giorni  un aumento della luminosità, seguita da una drammatica diminuzione della lucentezza (fonte http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/cometa-ison-live–dati-in-real-time-63786 )

Cometa ISON fotografata la mattina del 16 Novembre 2013, in Germania. Credit: Waldermar Skorupa

http://www.link2universe.net/2013-11-16/cometa-ison-visibile-ad-occhio-nudo-e-gia-in-pezzi-ecco-le-nuovissime-immagini/

per seguire in tempo reale i parametri distanze e perielio :

Perihelion & Distance: LIVE Information

Per il modello in 3D del tragitto della cometa nel sistema solare  :

 Posizione attuale by http://www.cometison2013.co.uk

Per il modello in 3D : http://www.solarsystemscope.com/ison/

 

OUTBURST  14/11/2013

Domani 17/11  all’alba la cometa Ison dovrebbe essere visibile a occhio nudo le rilevazioni indicano una magnitudine intorno alla 4^a  ( fonte ansa scienze )

Una bella ripresa di Gianluca Masi il 14 novembre 2013
 (fonte: Gianluca Masi, The Virtual Telescope Project)
http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2013/11/17/cometa-Ison-visibile-occhio-nudo_9633802.html?idPhoto=1

Inoltre segnalo un articolo su meteoweb in cui appare la foto del nostroi Nello Ruocco
http://www.meteoweb.eu/2013/11/la-cometa-ison-e-sempre-piu-luminosa-nelle-prossime-ore-sara-visibile-ad-occhio-nudo/239173/

Una splendida foto di Jerry Lodriguss

Comet C/2012 S1 (ISON) on 15 November, 2013 between 09:36 UT and 10:09 UT. Copyright 2013 Jerry Lodriguss

C/2012 S1 Ison   in Outburst 15/11/2013   (Jerry Lodriguss )

Gli osservatori di tutto il mondo stanno segnalando un forte aumento della luminosità della cometa ISON . Precedentemente fioca, è ora sulla soglia della visibilità a occhio nudo. La Cometa ISON è in veloce avvicinamento al sole per un passaggio pericoloso attraverso l’ atmosfera solare il 28 novembre.

Questo potrebbe essere il primo
di molti eventi che si potrebbero susseguire con l’intensificare del calore solare che erode il materiale del nucleo della cometa.

Fonte  Space Weather News for Nov. 14, 2013
http://spaceweather.com

CARTINA PER OSSERVARLA   Domenica 17/11  all’alba  con il meteo piuttosto favorevole

http://spaceweather.com/images2013/17nov13/skymap.gif?PHPSESSID=552cpdv4q1a4a3oqf0036hnkv7

Effemeridi per il telescopio goto

http://scully.cfa.harvard.edu/cgi-bin/returnprepeph.cgi?d=c&o=CK12S010

 

6- Nov 2013

Le ultime foto della cometa C/2012 S1 ISON mostrano la comparsa di un’altra coda biforcuta che emerge dalla chioma oltre alla principale di polveri che ora si estende per quasi mezzo grado . La coda aggiuntiva dovrebbe essere una coda di ioni come si vede benissimo nella ripresa di Damian Peach del 6 novembre 2013

Cometa C/2012S1 ISON – foto del 6 novembre 2013

http://www.universetoday.com/106205/comet-ison-heats-up-grows-new-tail/

“Le code di ioni delle comete sono composti da gas come il monossido di carbonio e anidride carbonica che creano una sottile coda illuminata dalle interazioni con il vento e le radiazioni solari. Essendo fatta di ioni (particelle cariche), interagiscono con il vento solare, costituito da particelle cariche, flettendosi in strane forme. Ma questa nuova coda non è l’unica novità per la ISON, la sua luminosità sta crescendo e dal 3 al 6 Novembre ha raddoppiato l’espulsione di gas.”

 

LE FOTO DI ASTROCAMPANIA DELLA COMETA ISON 

 

somma di 26 immagini da 1 minuto con l’orion 80ed e la Nikon D60 elaborati con DSS , Nebulosity e Ps. Nello Ruocco – Sorrento 17/11/2013

Cartine e andamento della magnitudine qui:

http://www.aerith.net/comet/catalog/2012S1/2012S1.html

 

GRAFICO in tempo reale della magnitudine della cometa

http://www.isoncampaign.org/Present

Decine di telescopi da terra e nello spazio  sono puntati su ISON mentre si avvicina al Sole. Anche i satelliti e i rover che studiano Marte e Mercurio, e tutti quelli che orbitano attorno al Sole, sono stati arruolati nell’impresa. Il progetto è stato organizzato dalla NASA Comet ISON Observing Campaign, che coordina il calendario di tutte le osservazioni di ISON previste.

 CARTA D’IDENTITA’

La cometa C/2012 S1 Ison è classificata nel gruppo delle comete radenti, chiamate così per il fatto che eseguono un passaggio molto ravvicinato al Sole (a volte fino a poche migliaia di km). Al momento della scoperta si trovava poco oltre l’orbita di Giove . L’orbita dell’oggetto è un’ iperbole molto inclinata rispetto al piano dell’eclittica e questa caratteristica fa ritenere che è molto probabile la sua provenienza dalla nube di Oort. Ad agosto era visibile con   telescopi amatoriali. Il primo ottobre è passata molto vicino a Marte, ad appena 0,07 unità astronomiche, circa 10 milioni di km.

per il 28  novembre 2013 il passaggio ravvicinato al Sole, che molto probabilmente,  deciderà il destino della cometa. È la prima volta che la cometa passa per il perielio, e quindi finora la cometa non ha mai subito stress gravitazionali o shock termici, e secondo le più rosee previsioni si  suppone che potrebbe creare una spettacolare e luminosissima coda  tanto da diventare visibile anche a occhio nudo. Attualmente, in effetti, Ison sta guadagnando lentamente luminosità, anche se un po’ meno rispetto alle previsioni:  e si spera arriverà a -4 il 28 novembre, giorno del perielio.

 Dicembre 2013 ,  se le previsioni saranno rispettate sarà anche la cometa di Natale, infatti qualche giorno prima del 25 dicembre,  la cometa sarà osservabile all’ alba guardando in basso sull”orizzonte Est . La sua coda dovrebbe splendere e alzarsi ogni giorno di più nel cielo.  Dopo le festività, la cometa sarà visibile anche la sera, subito dopo il tramonto, ma  guardando verso nordest.

Gennaio 2014
per l’anno nuovo la cometa proseguirà il suo cammino e si avvicinerà di molto alla stella Polare, per cui dovrebbe essere facilmente identificabile nella volta celeste. Poi inizierà a diventare sempre più fioca, fino a scomparire del tutto nelle settimane successive.  Buone osservazioni a tutti.

RISORSE in rete

Comet C/2012 S1 (ISON) – Update 2013, Oct. 2

 ARTICOLI DALLA RETE

http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/scienza/2013/11/17/cometa-Ison-visibile-occhio-nudo_9633802.html?idPhoto=1

http://www.meteoweb.eu/2013/11/la-cometa-ison-e-sempre-piu-luminosa-nelle-prossime-ore-sara-visibile-ad-occhio-nudo/239173/

http://www.lescienze.it/news/2013/11/06/news/cometa_del_secolo_ison_avvicinamento_sole-1874280/

http://www3.varesenews.it/scienza_tecnologia/il-giallo-cosmico-della-cometa-ison-275341.html

 

a cura di Antonio Catapano