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Scheda osservativa Cratere “COPERNICO

Copernico prende il suo nome dal famoso astronomo vissuto tra il 1473 ed il 1543 e fondatore della moderna astronomia.  Copernicus ha  un diametro di 95 km  (età 800 milioni di anni ) ed è un cratere  giovane si capisce dal fatto che ha pareti alte terrazzate e integre , e sono visibili chiaramente le ejecta , ha una raggiera molto estesa e regolare, possiamo notare anche le coltri di materiale espulso dal grande impatto e riversato sotto forma di detriti nei dintorni delle pareti esterne.

I detriti dell’impatto che ha generato Copernico sono visibili subito a Est nel cratere Fantasma Stadius , molto più antico ( circa 3,8 Miliardi di anni ), le cui pareti sono state inglobate nella lava del Mare Insularum .

 Copernicus , Luca Tesoro – Celestron C9,25 – SW NEQ-6  – Ripresa PGR Chameleon mono –  Mercogliano  – Data 09-09-12

QUANDO OSSERVARE : Dall’ottavo giorno lunare in poi ( circa 1 o 2 giorni dopo il I quarto )che corrisponde ad un’illuminazione del disco lunare del 70% circa.

POSIZIONE : Puntare l’Oceanus Procellarum ; Copernicus è immediatamente identificabile nel Mare Insularum. [ 9.7° N – 20.0° W ].

FORMA : Circolare

PICCO CENTRALE : Composto da diverse parti e di luminosità paragonabile al fondo e con angoli netti

FONDO : Relativamente chiaro ma con un lieve oscuramento verso nord/est. A bassi ingrandimenti appare uniforme, ma ad un’analisi più attenta e con un ingrandimento adeguato, mostra alcuni dettagli come una coppia di craterini presenti all’estremità sud del fondo, visibili in particolari condizioni di illuminazione. In fase di Luna crescente, e quando il Sole è ancora molto basso all’orizzonte, il fondo risulta completamente avvolto dall’ombra proiettata dalla parete est ed in tale situazione si apprezza l’evidente terrazzamento della parete ovest .

PARETI : Probabilmente Copernico presenta uno dei più belli esempi di pareti terrazzate. La struttura del terrazzamento è decisa e molto consistente e si prolunga in maniera evidente fino al fondo del cratere.

RAGGIERA : Immediatamente visibile per la sua elevata luminosità ; si estende per alcune centinaia di km investendo gli adiacenti Mare Imbrium ed Oceanus Procellarum. Per apprezzare meglio la dimensione della raggiera è bene condurre l’osservazione in condizioni di Luna piena.

NOTA : Copernico confina con la catena montuosa dei Carpazi e con una illuminazione radente è possibile notare le lunghe ombre, sottili rime e rugosità dei suoi rilievi.

Altre foto dalla Galleria :

Antonio Catapano, Castellammare di Stabia , 22 04 2000 , Sm.Cass.203mm F10 - Reflex Yashica , 1 sec su Pellicola Kodal Gold 400 in proiezione di oculare TeleVue 10,5mm Plossl
Autore Giordano Achille Strumento ETX 125 Mak + Toucam Pro Ripresa Elab. di frame con REGISTAX 3 Luogo Casalnuovo di Napoli

 

Autore Luca D Avino Strumento LX 50 - 8" con Barlow 3X e Filtro IR-Cut Ripresa 60 secondi @ 15fps - 640x480 Luogo Somma Vesuviana (NA) - Italy Data 11 Novembre 2005 - 18.58 UT

 

 

 Autore Achille Giordano  – Strumento ETX 125 Mak + Barlow 2x Apo

Osservazioni di :

Antonio Catapano

Foto Di Luca Tesoro , Luca D’Avino, Luca Tesoro, Achille Giordano, A.Catapano