AstroCampania ETS

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SKYWATCHER NEWTON 200

INTRODUZIONE:
Correva ormai il lontano anno 2000, e appena reduce dall’esperienza con il rifrattorino da 60mm, comprai il 114 che mi ha accompagnato per 5 onorevoli anni. Come non dimenticare con nostalgia le prime osservazioni di Giove fatte con appena 100 ingrandimenti! Mi ha insegnato l’odiosa pratica della collimazione, mi ha fatto capire cosa volesse dire astrofotografia, a modo mio. A distanza di 5 anni necessitavo però di qualcosa in più. Volevo qualcosa che mi facesse ritornare la voglia di osservare il cielo sotto una luce nuova…
Presto fatto: ho comperato un tubo ottico da 8 pollici! Ero indeciso su altri strumenti, ma soprattutto per il costo ho puntato il dito su un altro newton. Così mi sono portato a casa un tubo ottico Skywatcher 200 corredato da altri accessori di serie, fra cui un cercatore 9×50 e anelli con attacco per telescopio guida.
IL TELESCOPIO:
Si tratta di un classico riflettore newtoniano con uno specchio primario da ben 200mm aperto a F/5, con una focale pari dunque a 1 metro. Potete immaginare le dimensioni di siffatto tubo ottico, dove il 114 in confronto è un fuscello! La lunghezza è di circa 92cm, e pesa con il cercatore 9.4kg…Tuttavia è ancora facilmente trasportabile in una Punto!
Inizialmente avevo alloggiato il tubo su una EQ3-2, presto sostituita con una HEQ5. Comunque, permane ancora una discreta quantità di vibrazioni ad alti ingrandimenti. Se la vostra intenzione è di usare quest’ottica per la fotografia, prendete in seria considerazione altre montature. Per usi visuali, la HEQ5 si può ritenere sufficiente.
Il focheggiatore da 2″ non presenta giochi ma è duro nell’estrazione, sicuramente per colpa del grasso di serie. Presente la vite di blocco. Il cercatore è un onesto 9×50 con un campo reale di circa 5°. Solo discreta la finitura: gli spider sono abbastanza spessi e grossolani e lo stesso secondario è fissato al supporto con della colla bianca, che fa trasparire qualche sbavatura. Discreta la verniciatura, il primario è marchiato per agevolare la collimazione.
L’ ostruzione è pari a 0.28, forse abbastanza in termini assoluti, ma nella media per un’ottica F/5. Uno Schmidt-Cassegrain veleggia su 0.35 di ostruzione…
LE PRESTAZIONI:
Il rapporto focale “veloce” inevitabilmente penalizza le prestazioni a bordo campo, qui infatti le stelle sono piuttosto deformate. Con un Meade 5000 20mm ho un campo corretto fino a circa il 60%, oltre le stelle assumono una forma a croce per via soprattutto del coma.
Figura di diffrazione con anelli di contrasto ben visibili già a medio ingrandimento e presenza di luce diffusa a livello delle 4 razze. Aberrazione sferica presente ma tollerabile, qualità ottica nella media per uno strumento cinese, cioè tutto sommato buona.
Terreno di caccia per un newton da 20cm è ovviamente il cielo profondo, e forse non c’è bisogno che ricordi di cosa è capace un’apertura simile. M5 e M13 vengono risolti fino al nucleo come se nulla fosse, la nebulosa d’Orione osservata insieme al filtro nebulare si estende da bordo-a-bordo con un oculare Meade 5000 che offre 1.2° di campo reale! E poi ancora oggetti come la Nebulosa della Lyra (M57) e la galassia Sombrero M104 nella Vergine mostrano la loro tipica struttura anche da siti inquinati.
Osservando il doppio Ammasso del Perseo vi sono talmente tante stelle, che non si capisce dove finisce l’ammasso e dove inizia il fondo cielo! Ancora, ottime visioni dagli ammassi in Auriga e Gemelli, in particolare M37, che seppure sia nel complesso deboluccio offre una visione che definire “appagante” non rende giustizia.
Per i pianeti, dipende tutto dal seeing. Il telescopio è lì, pronto a offrire ottime immagini anche in questo settore, ma adesso è limitato dalla nostra atmosfera.
Purtroppo le notti davvero proficue in 2 anni di osservazioni saranno state appena 4 o 5 . Tuttavia, in quelle poche serate dove il cielo aiuta, anche sui pianeti questo Skywatcher tira fuori immagini di notevole spessore. E’ d’obbligo utilizzare, a mio avviso, oculari ortoscopici a corta focale per apprezzare appieno i dischetti di Giove e Saturno. In Febbraio 2007 ci sono state alcune sere con seeing eccellente e il pianeta Saturno osservato a 250X aveva ben poco da invidiare alle tante immagini webcam che ci sono in Rete. E’ stata l’unica occasione in cui ho rimpianto un ingrandimento superiore, perchè lo Skywatcher ne aveva ancora!
In una serata simile Giove mostra in maniera evidente le due bande equatoriali perturbate, con festoni e pennacchi equatoriali, varie bande andando verso i poli, wos, con la GMR facilmente alla portata.
Marte è stato osservato alla fine del 2005 in opposizione e mostrava con facilità il Mar Tirreno e la Sirte Maggiore. Di forte impatto anche le immagini lunari.
La luminosità di un’ottica da 20cm è notevole e si può osservare, seeing permettendo, anche a 400X grazie ad una Barlow. Quella che uso io è una Televue 2X.
In conclusione sui pianeti rende molto bene, ma a patto di avere il seeing dalla vostra parte. Facendo un “bilancio” più completo, un rifrattore ED rimane comunque un miglior compromesso fra dettagli visibili e sfruttabilità (in pratica si osserva di più) in caso di seeing medio. Infatti, sto usando sempre più il rifrattore per i pianeti e sto relegando il newton a osservazioni deep da siti di montagna.

SKYWATCHER NEWTON 200 f/5

CONCLUSIONI:
Per il momento mi ritengo soddisfatto dell’acquisto fatto. Questo Skywatcher 200 è un degno erede del 114, e sono quasi certo che mi regalerà soddisfazioni per anni, proprio come me ne ha date il 114. Il rapporto F/5 lo può rendere appetibile in astrofotografia deep, eventualmente dovreste corredare il telescopio con un correttore/spianatore.
Insomma, Skywatcher vi offre tutto sommato un buono strumento con la possibilità di divertirvi senza spendere troppo. Se siete disposti a sopportarne gli ingombri, fatevi un giro sul mercato dell’usato, che qualche buona offerta non manca mai…
SKYWATCHER Newton 200 F/5 OTA
PUNTO DI VALUTAZIONE / GIUDIZIO / NOTE
REALIZZAZIONE E FINITURA: Discreto
QUALITA’ OTTICA: Buona
OSSERVAZIONE PIANETI: Molto Buono / Con seeing giusto!
OSSERVAZIONE DEEPSKY: Ottimo / Difficile muovere critiche ad un 20cm!
TRASPORTABILITA’: Sufficiente / Il tubo è pesante e ha un certo ingombro…
RAPPORTO QUALITA’/PREZZO: Buono
NEL COMPLESSO: Buono
Test eseguito da Mirko Capuano ( http://mkastropage.altervista.org/ )