AstroCampania ETS

l'astronomia amatoriale in Campania

Il gigante gassoso in opposizione.

Non possiamo lasciare passare senza la dovuta attenzione un evento che annualmente affascina e coinvolge tutti gli appassionati di astronomia.

Il maestoso pianeta gigante Giove sarà al suo massimo splendore in opposizione il giorno 29/10/2011, nella costellazione dell’Ariete e splenderà di magnitudine -2,9. Mentre sarà al massimo avvicinamento alla Terra il giorno 28/10/2011 a 3,9 unità astronomiche  (circa 593.903.543,9 km).

Ovviamente questo periodo è il momento migliore per vedere e fotografare Giove ei suoi satelliti.

Cartina del cielo del 29/10/2011 ore 21:58

Ma cos’è l’opposizione dal punto di vista astronomico ?

Si dice che un pianeta è in opposizione quando viene a trovarsi esattamente in direzione opposta al Sole, cioè  il momento in cui l’angolo formato tra il  Sole la Terra e il Pianeta è uguale a 180°, in pratica avviene che i tre corpi celesti sono perfettamente allineati.

Allineamento dell’opposizione visto dallo spazio (starry night)
Opposizione
In questa condizione il pianeta è visibile  per tutta la notte, dal tramonto fino all’alba, e culmina a Sud esattamente a mezzanotte (T.U.+1).
Osservazioni
Nei giorni a cavallo dell’opposizione Giove sorgerà dopo le 19  e passerà al meridiano Sud alla bella altezza  di  61° (lat.41°) , quindi le riprese fotografiche potranno beneficiare delle migliori condizioni possibili.
Quest’anno sarà ancora più spettacolare l’osservazione di Giove a cavallo dei giorni  30 e 31 ottobre, quando sarà potremo osservare il passaggio  dall’ asteroide  1036  – Ganymed  di magn- +8,5 , in transito alle ore 1:00  a circa 1° a ovest del pianeta e della sua omonima Luna Ganimede, la più grande di Giove.

Per osservare visualmente Giove basta avere a disposizione un semplice binocolo 10×50  col quale potremo osservare il dischetto del pianeta con le sue 4 lune più grandi : Io , Europa, Ganimede e Callisto.

Giove e le sue lune – Foto Luca D’Avino

Mentre per osservare le bande subtropicali e la grande macchia rossa avremo bisogno  almeno di un telescopio dagli 80-90 mm in su.

Riprese fotografiche

Per le riprese in alta risoluzione potremo usare con profitto telescopi dai 10cm in su e usando almeno una focale di 3mt (tramite Lente di Barlow) ,  potremo tentare con una macchina fotografica (meglio reflex) di catturare qualche buono scatto con tempi intorno al 1/4 sec e 400-800 Iso.

Ma per avere il massimo rendimento dovremo dotarci di una webcam (vedi foto) o di una telecamera planetaria ad alto frame-rate  che possano acquisire filmatini contenenti molti centinaia di frame  che poi verranno sommati e messi a registro da programmi quali Registax. Questi programmi effettuano  lo “stacking” di immagini   selezionando i migliori fotogrammi e ottenendo in questo modo un’ immagine risultante con un rapporto Segnale/Rumore molto alto e conseguentemente molto dettagliate .

Attenzione pero’ al forte moto  di rotazione di Giove che effettua in circa 10 ore un  giro su se stesso, quindi i filmati devono essere ripresi nel giro di pochi minuti.

Animazione della rotazione di Giove – Antonio Catapano – Sm.Cass. 8″ F10 con Barlow 2x – CCD Starlight Xpress MX512C – 09 12 2000   dalle 17:58   alle 20:12

 

Antonio Catapano (22/10/2011)

Sez.Stabia-Penisola Sorrentina