AstroCampania ETS

l'astronomia amatoriale in Campania

IL CIELO DI MAGGIO e i principali fenomeni astronomici
AstroCampania – sezione locale: Stabia-Penisola Sorrentina

a cura di Antonio Catapano, Nello Ruocco

(2 articoli Il cielo di Maggio ed i principali fenomeni  – Costellazione del mese: Ofiuco o Serpentario)

IL CIELO DI MAGGIO ed i principali fenomeni
Con il mese corrente ci avviamo verso la stagione estiva e le notti iniziano ad essere sempre più corte. La padrona del cielo di Maggio è la costellazione del Bifolco (Bootes) con la sua stella brillante Arturo, mentre decisamente alta a Nord resta la costellazione dell’Orsa Maggiore.

 

costellazione di boote (o Bifolco)

Inizia a scorgersi ad Est il triangolo estivo, con le costellazioni della Lira (la cui stella più brillante è Vega),

triangolo estivo

del Cigno (la cui stella più brillante è Deneb) e dell’Aquila (la cui stella più brillante è Altair), quest’ultima che sorge però a notte inoltrata.

La costellazione di Orione è ormai completamente persa mentre le costellazione dei Gemelli è ancora visibile per qualche ora ad Ovest subito dopo il tramonto.

L’Est è dominato dalle costellazioni di Ercole, dell’Ofiuco e del Serpente

Di seguito sono riportate 4 cartine che mostrano il cielo da Napoli alle ore 22 locali del 1° Maggio

Cielo guardando a Nord
 Cielo guardando a Nord

Cielo guardando a Sud
 Cielo guardando a Sud

Cielo guardando a Est
Cielo guardando a Est

Cielo guardando a Ovest
Cielo guardando a Ovest

Costellazione del Mese: Ofiuco (o Serpentario)
di Antonio Catapano

Questo mese parliamo di una grande costellazione osservabile a maggio sull’orizzonte Est , si tratta di Ofiuco, è la tredicesima costellazione zodiacale anche se non è considerata affatto dagli astrologi come segno dello zodiaco, anche se fa parte di quella zona di cielo dove avviene il percorso apparente del Sole e dei pianeti e che ha come asse il piano dell’Eclittica e da esso si estende per 16°.

Costellazione di Ofiuco (Serpentario)

Le stelle che compongono Ofiuco hanno la forma di un grande aquilone, si estendono a cavallo dell’equatore celeste , il periodo adatto all’osservazione di Ofiuco è di tutta la bella stagione da maggio ad ottobre.
Ofiuco è raffigurato nelle stampe e negli atlanti storici come un uomo che porta un serpente, interposto tra la Testa del Serpente e la Coda del Serpente, che sono comunque considerate una sola costellazione.

Le stelle più luminose :
α Ophiuchi (Rasalhague) che in arabo vuol dire “la testa di colui che raccoglie il serpente”,
è una stella bianca di magnitudine 2,08; distante sui 47 anni luce.
η Ophiuchi ( Sabik ) è una stella bianca di magnitudine 2,43, distante 84 anni luce.
ζ Ophiuchi ( Han ) è una stella blu di magnitudine 2,54; si tratta di una stella di grandi dimensioni, distante 458 anni luce.
δ Ophiuchi ( Yed Prior ) è una gigante rossa di magnitudine 2,73, distante 170 anni luce.
β Ophiuchi, ( Cebalrai ) è una stella arancione di magnitudine 2,76, distante 82 anni luce.
Oggetti di profondo cielo:
La parte meridionale della costellazione si trova nella Via Lattea, in direzione del centro galattico. Di conseguenza sono presenti un notevole numero di oggetti celesti come ammassi aperti e ammassi globulari.

Ammasso globulare M10 – Foto Antonio Catapano

Tra gli ammassi aperti (aggregazioni di giovani stelle) IC 4665 a nord-est della stella Cebalrai composto da una ventina di stelle di magn. 6 e 7 , osservabili già con un binocolo 10×50.
Fra gli ammassi globulari (grandi aggregazioni di stelle antiche), notevoli M10 e M12, posti in un’area priva di stelle luminose tutti questi oggetti sono facilmente individuabili anche con un piccolo telescopio ma mostrano tutto il loro splendore con diametri generosi dai 25cm a salire.

Altrettanto notevoli M62 a sud al confine dello Scorpione , poi risalendo verso nord, si individua, 10 gradi ad est di Antares M19.
Infine, da osservare e fotografare a larghissimo campo e sotto un cielo buio, la Nebulosa Pipa , visibile in direzione del centro galattico al confine col Sagittario. Si tratta di una estesa nebulosa oscura che maschera completamente la luce del nucleo (bulge) della nostra galassia (Via Lattea).

Verso fine maggio e giugno gli astrofotografi potranno cimentarsi nel mondo del deep sky e fotografare bellissime zone di cielo come la nebulosità  attorno la stella Rho ophiucus che si trova a ridosso dello Scorpione a  circa 3,5 gradi a N-E  di Antares.

 

 

 

Area di Rho Ophiucus, Giovanni Paglioli, Obiettivo Leica 300mm f4.5 – Jupiter 250mm f 3.5, Tre pose su pellicola E200 da 35 – 30 – 18 min, M.Pollino, 2003-2004,Somma di tre scatti su pellicola 35mm

Ma non dimentichiamo le nebulose oscure come la B72 a poca distanza dalla stella 42 Oph  nella parte meridionale della costellazione:

B72 (Snake Nebula in Ophiucus), Luca D Avino, William Optics FLT 110 f/7 on EQ6 autoguided w/ ToUcam Pro II on Vixen VMC110, 20×180″, Canon EOS 350D mod. Baader Luogo Mt. Terminio (AV) Italy Data 2008, June 1,Elab. MaximDL + PS CS + Neat

Mitologia:

Ofiuco tiene con entrambe le mani un enorme Serpente nell’illustrazione dell’Atlas Coelestis di John Flamsteed. Il Serpente è la sola costellazione a essere divisa in due metà.

Rappresenta Asclepio (Esculapio), il figlio di Apollo e di Coronide che fu allevato dal centauro Chirone. Secondo il mito, Asclepio aveva imparato da un serpente a sfruttare le proprietà curative delle piante. Le sue capacità di medico gli permisero non solo di curare i malati, ma anche di resuscitare i morti. Zeus lo eliminò con un fulmine perché temeva lo spopolamento dell’Ade. Apollo allora per vendicare il figlio uccise i Ciclopi, colpevoli di aver fabbricato le folgori del re dell’Olimpo. Alla sua morte Asclepio ricevette onori divini ed in suo onore vennero edificati molti templi. In seguito Zeus, riconoscendone le sue capacità di guaritore, lo collocò nel cielo insieme al suo serpente. La serpe è rimasta tuttora come simbolo della professione medica.

Fonte parziale  Wikipedia.org
Antonio Catapano – 26/04/2011  – catapano_a@astrocampania.it